Denti d’oro: recuperare il metallo prezioso è possibile

Le protesi dentarie possono contenere oro. Dagli scarti di lavorazione è possibile recuperare il metallo giallo e trasformarlo in denaro

Recuperare l’oro dai denti è possibile. Lo sanno bene dentisti e odontoiatri che realizzano impianti di capsule fatte con il metallo giallo, sia per moda sia per necessità. Sì perché, nel primo caso, i denti in oro possono essere uno status symbol: basti pensare al “grillz”, tendenza che ha spopolato tra le star americane del calibro di Madonna, Rihanna o Katy Perry. Nel secondo caso, quando lo stato di un dente non è più ottimale il dentista può valutare di incapsularlo con una corona dentale artificiale in oro. Così facendo crea una guscio protettivo che riveste il dente danneggiato in modo permanente. Ma che fine fa l’oro dei denti una volta espiantato?

Da scarto di lavorazione a nuova vita

I denti in oro, una volta estratti, non si buttano via. E la cosa par logica. Infatti, come ben noto, il metallo giallo ha determinate caratteristiche che lo rendono adatto all’uso odontoiatrico. Innanzitutto, è un metallo incorruttibile per questo la sua durata è assicurata nel tempo. È inattaccabile sia dall’aria sia dalla maggior parte degli agenti chimici, non è infatti corrosibile dall’ossigeno, dall’umidità e dagli acidi. Può essere corroso solo da acqua ragia, ione cianuro e mercurio, elementi che l’uomo (per fortuna) non ingerisce. Anche dopo l’estrazione, i denti in oro hanno un valore che dipende dalla quotazione di mercato, dalla sua purezza e dal peso. Una volta recuperato attraverso un particolare procedimento, l’oro torna a nuova vita.

Per moda o per necessità

L’oro può avere tanti usi. Può servire come bene di rifugio, può essere un investimento di medio o lungo periodo, può servire ad appianare spese o affrontare importanti investimenti. Ma può essere anche una moda. Come già accennato, le star americane sono state conquistate dal grillz, protesi rimovibile realizzata in oro, argento o platino e impreziosita anche con diamanti e altre pietre preziose. In altri casi però la necessità di affrontare spese importanti o improvvise ha fatto sì che, in molti, decidessero di farsi estrarre i propri denti in oro affinché potessero rivenderli ai compro oro.

Recupero, riciclo e riuso dell’oro odontoiatrico

Polo Metalli Preziosi è un operatore professionale in oro autorizzato dalla Banca d’Italia. Oltre a commercializzare oro da investimento (lingotti e monete d’oro) e industriale (oro grezzo per la fusione), recupera anche il metallo giallo presente nelle protesi dentarie. Pertanto, dentisti e odontoiatri possono avvalersi delle competenze specifiche dei professionisti in sede che, una volta recuperato l’oro odontoiatrico, danno vita a un processo di riciclo e riuso dello stesso, dando nuova forma e vita al metallo.